venerdì 12 giugno 2020

Step #24 La sintesi finale

Nel mio blog ho cercato di dare sia la definizione scientifica che idealista di quello che è la vita, ossia un ciclo che prima o poi arriva alla fine nella quale si arriva in un paradiso accompagnati da un dio come nella mitologia greca. Nella vita però esiste anche il karma ossia una forza che ci restituisce ciò che facciamo, ed ogni piccola azione può influire sulla nostra vita, seguendo sempre questa filosofia del karma ho anche citato una poesia di Gandhi dove spiega che con piccole azioni possiamo cambiare la vita delle persone. Ma la filosofia della vita non si ferma a questo, infatti come disse Platone "un filosofo non mira ad altro che alla morte", dato che la vita viene vissuta come un'atto di passaggio per la vera felicità, questo pensiero però va contro quello scientifico nel quale si pensa che dopo la morte non possa esserci nulla, proprio come nel "enigma di Einstein". La vita quindi può essere rappresentata in modi diversi, c'è chi la rappresenta con l'arte, chi con un film, chi vede la vita in un personaggio che affronta i suoi limiti, questo modo diverso di rappresentarla dipende anche dall'epoca storica, ad esempio ai giorni nostri le si attribuisce un significato più scientifico e si cerca di risolvere i suoi problemi con la scienza(come con il covid-19), mentre in un periodo medievale le cose erano diverse e c'era una concezione diversa della vita. Quando pensiamo alla vita, ci vengono in mente tante cose e tra queste cose ci sono dei collegamenti, ma quello che li accumuna è la presenza della morte, la vita infatti non è niente senza, e quindi non potrebbe esistere un mondo utopistico come questo, proprio come detto nello Zibaldone di Leopardi. Bisogna quindi accettare il fatto che la vita è composta da più strade ma che alla fine se ne segue una sola e non è detto che sia la più felice, la vita è bella proprio perché è imprevedibile.

sabato 30 maggio 2020

Step #23 La mappa della vita


Step #22 La serie sulla vita

Ci troviamo in Italia, più precisamente a Torino, il nostro protagonista è Alessio, un ragazzo di 23 anni.

1° puntata: L'incontro
Alessio era appena uscito dall'università quando iniziò a piovere, era senza ombrello e decise di non aspettare che la pioggia terminasse anche perché poteva continuare così per giorni, si mise in cammino verso casa, solo con la musica e con la pioggia che gli cadeva addosso. In quell'istante iniziò a pensare alla sua vita, di quanto effettivamente era soddisfatto di quello che aveva fatto fino a quel momento e si rese conto di quante cose avrebbe voluto cambiare del suo passato, all'improvviso sentì la gente dietro di lui urlare, stava attraversando con il rosso senza accorgersene mentre arrivava una macchina, si sentì impietrito, non riusciva a muoversi, quando ormai si stava rassegnando qualcuno o meglio qualcuna lo spinse da dietro evitando l'incidente. Alessio aveva appena visto la morte in faccia, ed era stato salvato da questa ragazza.

2° puntata:Diana
Alessio vide questa ragazza, aveva gli occhi marroni ed i capelli castani e gli sembrò la ragazza più bella di sto mondo, gli aveva appena salvato la vita a costo di rischiare la sua. Lui volle subito sdebitarsi e conoscerla meglio, così le offrì un caffè, si sedettero e le chiese come si chiamasse, lei rispose, si chiamava Diana, e parlarono per qualche ora, in quel bar del centro di Torino, sembrava che il tempo non esistesse, che tutti i problemi della vita non ci fossero, c'erano solo loro due e le risate ripensando a quel momento in cui lei gli aveva salvato la vita, non proprio una cosa da tutti i giorni. Ma all'improvviso lei ricevette una chiamata e dovette andare, lui la salutò e si incamminò verso casa. In quel momento mentre era sul pullman si ricordo di non aver preso il suo numero e di non sapere come contattarla.

3° puntata: La ricerca e la delusione
Alessio ormai ci pensava ogni giorno, non riusciva a togliersi dalla testa il pensiero di questa ragazza che gli aveva salvato la vita, non solo letteralmente, gli aveva anche dato uno scopo, lo aveva fatto ricredere su quello che credeva della vita fino a quel momento, e per questo motivo si mise e ripercorrere sempre la stessa strada in cui l'aveva incontrata. Passarono settimane e mesi senza incontrarla, ormai stava perdendo le speranze quando un giorno la vide in centro con un ragazzo, nel giro di qualche minuto iniziarono a baciarsi ed il mondo caddè addosso ad Alessio, lui che era abituato ad avere ogni ragazza in quel momento capì che non poteva avere l'unica che voleva.Dopo qualche mese capì che la vita era fatta così, non poteva andare sempre bene o sempre male, ed è proprio questo che la rende unica.

Step #21 La vita vissuta in modo diverso

La vita ha sempre avuto aspetti negativi e positivi, il tutto parte dalla nascita, da dove nasciamo e da chi nasciamo. La vita non è mai stata uguale per tutti, la discriminazione per chi è diverso c'è sempre stata, sia con gli africani, che gli asiatici e perfino con le donne. L'uomo non riesce a capire che siamo tutti uguali e che non è colpa di nessuno se nasci in un determinato posto invece che in un'altro. Per fortuna però queste discriminazioni non sono attuate da tutti ma solo da gente ignorante( dove il termine non è usato per insultare ma per evidenziare la mancanza di conoscenza che hanno queste persone). Nel mondo di oggi la mente collettiva si sta espandendo, si guarda sempre meno il colore della pelle o il genere sessuale e sempre di più ai meriti, a quello che le persone sanno effettivamente fare. La vita continua a essere dura per certe persone, che ogni giorno soffrono la fame, soffrono discriminazioni ma almeno oggi a differenza del passato c'è una consapevolezza nel voler cambiare, nel voler aiutare le persone, si sta finalmente giungendo alla conclusione che siamo tutti uguali e che prima o poi tutti ci troviamo davanti alla morte, che siamo ricchi o poveri, istruiti o ignoranti, bianchi o neri, uomini o donne.

martedì 26 maggio 2020

Step #20 Nello Zibaldone di Leopardi

Nello zibaldone di leopardi si trova un riferimento alla vita nel quale si dice:
"perchè la vita umana non potendosi estendere più di tanto, e sapendo formalmente la loro età o la mia io veggo chiaro che dentro un definito tempo essi o io non potremo più viver goder della giovinezza ec. ec."

In queste poche righe si sottolinea come la vita non si possa estendere e di come una volta persa la propria giovinezza non sia possibile riaverla.

Fonte:Zibaldone di Leopardi

Step #19 Nell'utopia

Quando una persona pensa ad una vita perfetta, la prima cosa che viene in mente è l'immortalità, questo perché da quando abbiamo coscienza di noi stessi sappiamo che ci insegue questa figura, la morte che prima o poi ci raggiungerà ed ogni giorno è sempre più vicina. La vita viene quindi vissuta con una sorta di ansia, abbiamo sempre ansia di perdere la vita o di perdere le persone a cui teniamo. Ma che succederebbe se la morte non ci fosse?Se il pianeta nonostante questo riuscisse a sostenere i bisogni di tutti?
A quel punto la nostra non sarebbe più vita ma un qualcos'altro, in un breve lasso di tempo l'uomo inizierebbe a rovinare tutto quello che lo circonda, inizierebbe a credersi superiore a qualunque altra specie e piano piano si abbandonerebbe anche l'idea di un dio, in quanto l'uomo si rifugia in dio solo quando ha più bisogno e uno dei motivi principali in cui si crede in un dio è proprio quello di mascherare la paura che si ha della morte.

Step #18 Nella filosofia contemporanea

Uno dei testi filosofici contemporanei nel quale si parla della vita è "L'evoluzione creatrice" di Bergson, in questo testo viene spiegata l'ugualianza tra le forme di vita organiche ed inorganiche, un'esempio è che ogni bambino pensa a più strade per il proprio lavoro, come il pompiere, l'astronauta o il poliziotto, questa somiglianza avviene anche nei sistemi inorganici come ad esempio la natura nella quale ci sono più strade ma alla fine una sola prevale, come ad esempio nella linea evolutiva a prevalere è stato l'homo sapiens.

Step #24 La sintesi finale

Nel mio blog ho cercato di dare sia la definizione scientifica che idealista  di quello che è la vita, ossia un ciclo  che prima o poi arri...